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lunedì 10 novembre 2014

PROTEZIONE CIVILE: Criticità rossa su gran parte della Liguria e su alcuni settori della Toscana

Maltempo: ancora allerta temporali da nord a sud

10 novembre 2014
Criticità rossa su gran parte della Liguria e su alcuni settori della Toscana

Proseguono gli effetti dell’estesa perturbazione atlantica, per cui erano stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche avverse già nei giorni scorsi, che continua a richiamare sul nostro paese un flusso di correnti sud-occidentali umide e instabili, con precipitazioni diffuse sulle regioni settentrionali e sulla Toscana. Nella giornata di domani un’area d’instabilità in formazione intorno alla Sardegna causerà nuovi fenomeni sulle due isole maggiori, sull’area ionica e su tutto il territorio pugliese.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli già diffusi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

In particolare, l’avviso prevede il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni del nord e sulla Toscana. Dalle prime ore di domani, martedì 11 novembre, sono previste inoltre precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in successiva estensione a Calabria e Basilicata, specie sui settori ionici, Sicilia e Puglia.
Sempre nella giornata di domani, sono previsti, infine, venti forti sud-orientali, con raffiche di burrasca, su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, specie sui settori ionici, e sulla Liguria di levante, con mareggiate lungo le coste esposte. 

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani criticità rossa per rischio idrogeologico su gran parte della Liguria e, in Toscana, sul bacino del Magra, la Versilia e le isole dell'arcipelago toscano. La criticità valutata per domani è arancione per rischio idrogeologico sul resto della Liguria, sul Piemonte meridionale e nord-orientale, su gran parte della Lombardia e sui settori occidentali emiliani e toscani, nonché sul Lazio settentrionale e sulla Sardegna meridionale. Ancora criticità arancione, ma per rischio idraulico diffuso, sui settori di pianura del Friuli Venezia Giulia, sulla pianura occidentale lombarda e sulla pianura di Modena e Reggio Emilia. La criticità sarà gialla per rischio idraulico e idrogeologico su tutto il territorio del Veneto, sulle regioni meridionali, Sicilia e restanti settori della Sardegna, oltre che su alcune aree delle regioni centrali e settentrionali.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticità rossa indica la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità. 

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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