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domenica 14 dicembre 2014

Grazie alla generosità dell’ex Presidente dell’Inter, Ernesto Pellegrini, apre il primo vero ristorante per bisognosi

Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS

Ernesto Pellegrini apre il primo ristorante solidale a Milano: un pasto, 1 euro


DAL SITO: 
1. Se ti trovi in un momento di difficoltà, rivolgiti al Centro di Ascolto più vicino che faccia parte delle Associazioni dellaRete di Ruben e chiedi di poter accedere al Ristorante Ruben la sera.
2. Nel colloquio presso il Centro di Ascolto potrai spiegare la tua situazione che verrà valutata dagli Operatori che decideranno la tua ammissibilità al Ristorante.
3. Se sarai ammesso, il Centro di Ascolto ti indirizzerà presso il nostro ufficio di via Gonin, 52 dove riceverai una tesseravalida 60 giorni, rinnovabile (in caso contrario, il Centro di Ascolto ti proporrà una soluzione idonea alle tue esigenze).
4. Con la tessera potrai accedere al ristorante Ruben per cenare, al costo di 1 Euro, eventualmente insieme ai tuoifigli – se inferiori ai 16 anni. Gli altri adulti che vorrai segnalarci, invece, dovranno anche loro ricevere la loro tessera dopo il colloquio presso un Centro di Ascolto (SENZA LA TESSERA NON E’ POSSIBILE ACCEDERE AL RISTORANTE).
5. La tessera è individuale, non cedibile, ma può essere rinnovata. Alla scadenza dei 60 giorni, prendi di nuovo contatto con il Centro d’Ascolto a cui ti eri rivolto in precedenza, che deciderà per l’eventuale rinnovo della tessera.

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La Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS nasce nel dicembre 2013 per volontà del Cavaliere del Lavoro Ernesto Pellegrini e della sua famiglia, sulla base di un desiderio personale e di una forte motivazione etica e sociale.
Per la Famiglia Pellegrini, la Fondazione è un modo concreto di mettere a disposizione le sue competenze e risorse per aiutare le tante persone che si trovano in condizione di temporanea difficoltà economica e sociale e favorire così lo sviluppo di nuove idee e nuove risposte a bisogni che cambiano e divengono più complessi.
Pensiamo che la Fondazione possa e debba operare in un orizzonte di ampio respiro, a partire dal territorio in cui nasce e da cui trae stimolo ed energia; crediamo che il progresso si misuri dalla capacità di contribuire alla crescita e al benessere della collettività e della comunità locale in cui ognuno di noi vive e opera; siamo convinti che sia possibile costruire un mondo nel quale i bisogni dei singoli siano anche responsabilità di ciascuno.
Desideriamo, infine, che la Fondazione si integri con le altre realtà di assistenza e aiuto sociale e sia una parte essenziale di un arcipelago virtuoso in cui ognuno con la sua specificità dà il suo contributo alla realizzazione di una serie di progetti sociali.

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